Per molti anni nelle nostre chiese anche durante la Quaresima i fiori sono stati usati per fiorire i luoghi liturgici ma l’Ordinamento del Messale Romano al capitolo II relativo all’ordinamento del presbiterio e dell’altare per la Celebrazione Eucaristica al punto 305 si indica : “Nell’ornare l’altare si agisca con moderazione.
Nel tempo d ‘ Avvento l’altare sia ornato di fiori con quella misura che conviene alla natura di questo tempo, evitando di anticipare la gioia piena della Natività del Signore. Nel tempo di Quaresima è proibito ornare l’altare con fiori. Fanno eccezione tuttavia la domenica Laetare (IV di Quaresima), le solennità e le feste.
L’ornamento dei fiori sia sempre misurato e, piuttosto che sopra la mensa dell’altare, si disponga attorno ad esso.
Pertanto durante il tempo di Quaresima va evitato sia l’uso dei fiori che l’abbondanza e l’aggiunta di domenica in domenica la composizione quaresimale perché si rischia di non sapere più cosa stiamo celebrando non sappiamo più dove guardare e la composizione diventa
ostacolo alla preghiera proprio il contrario di ciò per cui è fatta !
Quindi in tempo di Quaresima è opportuno realizzare composizioni molto essenziali senza la presenza di fiori o elementi troppo ingombranti mantenendo la stessa composizione per lo stesso periodo con l’unica eccezione di pochi fiori inseriti nella IV domenica Laetare.
Importante è che il servizio del fiorista sia fedele alla Liturgia che è sempre primaria, la mancanza dei fiori è quindi un invito ulteriore ad entrare nella dimensione che la Chiesa ci chiede . I vuoti del bouquet liturgico lasceranno così spazi alla nostra sete.
Allo stesso modo, questo vuoto di fiori può portarci a ricevere l’essenziale in segreto: “lasciamoci riconciliare con Dio”, “chiudi la porta e prega il Padre che è presente nel segreto”, senza lasciarci distrarre da nient’altro., Neanche dai fiori!
Nel deserto che ci abbraccerà , lo sguardo che ci penetrerà sarà dell’Amore stesso. Lasciamo che faccia il suo lavoro in noi! Lasciamo che la Fonte fluisca! E sarà gioia e pace profonda. Allora la Pasqua, al termine del cammino ,fiorirà in abbondanza!
Tutto è dono di Dio
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