Le letture del giorno
Gn 15,5-12.17-18; Sal 26; Fil 3,17-4,1; Lc 9,28b-36
In questa seconda Domenica di Quaresima la Chiesa ci invita fare memoria della trasfigurazione del Signore nostro Gesù Cristo
“Egli, dopo aver dato ai discepoli
l’annunzio della sua morte,
sul santo monte manifestò la sua gloria
e chiamando a testimoni la legge e i profeti
indicò agli apostoli che solo attraverso la passione ” ( dal Prefazio della 2 domenica di Quaresima)
nella settimana precedente la chiesa ci ha guidato a riflettere sull’obbedienza a Cristo come strada per superare le prove della vita mentre la Trasfigurazione è un evento che illumina questo tempo di Quaresima e ci indica la finalità della pratica della penitenza, del digiuno e della preghiera: la trasfigurazione del nostro cuore.
La composizione
Fermo restando che la composizione realizzata per questa Quaresima si attiene alle disposizioni del ORDINAMENTO GENERALE DEL MESSALE ROMANO (2004) che vieta di ornare l’altare con i fiori in tempo di Quaresima e quindi come già descritto per la prima domenica si è scelto di comporre elementi semplici quali pietre rami secchi e piante grasse, si è scelto di realizzarla in forma evolutiva pertanto se nella prima domenica le Pietre e i mattoni richiamavano alle tentazioni di nel periodo trascorso da gesù nel deserto, in questa seconda domenica elemento che richiama alla Trasfigurazione divengono i tre ceri a sottolineare che il Cristo illumina il cammino quaresimale della Chiesa , a dire che Cristo è Luce che illumina il percorso da compiere ricordando che mai la Pasqua potrà essere trattenuta dalle tenebre del male, del peccato e della morte
Tutto è dono di Dio!
a cura del servizio di Fioritura liturgica della parrocchia BMV Immacolata di Foggia