Dal 29 novembre all’8 dicembre si svolge la novena all’Immacolata Concezione ed è una consuetudine che si è radicata nella Chiesa per preparare la grande solennità dell’8 dicembre.
La Madonna ci insegna a camminare nella vita di fede e ci dà lezioni di Amore bello, di vita pura, di cuore sensibile e appassionato.
È così facile riconoscere l’assistenza della Madonna in ogni passo della nostra vita! Consideriamo con calma la sua protezione nel fecondo silenzio dell’orazione, e scopriremo con maggior chiarezza anche l’azione continua della nostra Madre del Cielo, persino negli avvenimenti apparentemente più piccoli della nostra esistenza.
È stata lei che, con il potere di suo Figlio, ci ha difeso tante volte dalle insidie del nemico delle anime, ci ha aiutato a vincere le tentazioni, ci ha fatto superare gli ostacoli che si interponevano nel nostro cammino verso Dio. È stata Lei – perché così ha deciso il Signore – che ci ha guadagnato le luci e le grazie nuove che sono sorte nelle nostre anime, nonostante la pochezza personale di ciascuno”.
In questo periodo si può collocare un boquet liturgico davanti la statua di Maria Immacolata,
è opportuno che sia semplice nelle linee sono indicati i fiori bianchi quali il lilium, il gladiolo, l’anthurium, la rosa .
Ma tutti gli altri colori celebrano Maria !
Il giallo brillante e il rosa gioioso all’avvicinarsi di una grande festa (come quella delle domeniche di Gaudete e Laetare) evoca le litanie della “rosa mistica” della Vergine.
Il rosso tonico del fuoco dello Spirito Santo ricorda lo speciale legame di Maria e dello Spirito Santo “Lo Spirito Santo verrà su di te e il potere dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra” (Lc 1,35 )
Qualunque sia la scelta, un colore non è mai indifferente, reagisce in base alla luce e agli altri colori circostanti, che si tratti di un tappeto, di un vetro colorato (che cambia in base all’ora del giorno, e della notte) dei mobili sacri o di qualsiasi altro elemento.
Non dimentichiamo che è essenziale (e liturgico) abbinare i ritmi della natura e le stagioni . Pertanto è importante rimanere naturale e ricordare che in natura il verde è abbondante!
Lo stile dell’icona o della statua determinerà quello del bouquet. Restiamo nel simbolo che è il linguaggio liturgico.
“Presenza dell’assenza” secondo la definizione del simbolo di Marc-François Lacan (monaco benedettino, ) il bouquet è LA parte che si presenta ai nostri occhi, che evoca LA seconda parte invisibile, assente, verso la quale deve condurci …
Ricordiamo sempre cheLa composizione è un riflesso di ciò che stiamo vivendo mentre lo realizziamo. È il risultato della nostra preghiera, della nostra creatività, più precisamente della nostra intera disponibilità, del nostro ringraziamento.